Servizi

Il cuore dei servizi che offro riguarda in particolare il benessere e l'evoluzione delle persone e delle organizzazioni:

  • psicoterapia, sostegno psicologico e coaching
  • test e perizie per situazioni di mobbing
  • formazione, selezione e career counseling
  • consulenza aziendale
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Benessere al Lavoro

MOBBING
Sempre più spesso si sente parlare di mobbing e a molte persone che vivono una situazione di disagio in ambito lavorativo viene il dubbio che si possa trattare proprio di questo fenomeno.
Come noto, il mobbing, oltre a essere in grado di provocare profondo malessere e sofferenza in chi lo subisce, è anche, qualora accertato, un fenomeno che può essere affrontato anche per vie legali al fine di ripristinare una condizione di benessere organizzativo e/o richiedere un congruo risarcimento economico.

Chiunque sospetti di trovarsi in una situazione di mobbing può rivolgersi a Studio E-bio per una prima valutazione (svolta in stretta collaborazione con un legale) volta ad analizzare i diversi aspetti della situazione presentata e comprendere se possa trattarsi realmente di mobbing oppure no.
Una volta accertato questo punto nodale,  la persona può essere accompagnata verso la scelta più opportuna da fare a seconda del caso specifico.

Credi di essere in una situazione di mobbing? Contattami per richiedere informazioni cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

MOBBING: TEST E CONSULENZA TECNICA
Nel caso in cui sussistano gli estremi una causa legale per mobbing, si può richiedere a Studio E-bio una Consulenza Tecnica di Parte (CTP) per la valutazione del danno da mobbing.
La perizia viene svolta attraverso:

  • la conduzione di colloqui clinici approfonditi volti ad analizzare la situazione e stabilire il nesso causale tra le condizioni di costrittività organizzativa e/o le vessazioni subite e lo sviluppo della sintomatologia o patologia.
  • la somministrazione del test per la rilevazione del fenomeno mobbing e la relativa quantificazione del danno da mobbing
  • la somministrazione di ulteriori test per la valutazione diagnostica della persona, se necessari.

Verrà presa in considerazione e allegata alla perizia anche tutta quella documentazione, prodotta dalla persona, comprovante quanto avvenuto sul lavoro nonchè la documentazione clinica eventualmente prodotta da altri specialisti.


Viene infine restituita una relazione peritale particolareggiata nella quale sono indicate la diagnosi e la descrizione dettagliata del quadro sintomatologico presentato dalla persona, oltre che una descrizione degli eventi che rientrano nella classe della azioni mobbizzanti riferiti dalla persona stessa. Viene evidenziata la relazione causale e temporale tra tali azioni e lo sviluppo dei sintomi unitamente a una valutazione del danno da mobbing espressa in termini monetari sulla quale il Giudice avrà poi modo di effettuare valutazioni relative all' eventuale risarcimento del danno.


Credi di avere bisogno di un test o di una perizia riguardante un caso di mobbing? Contattami per richiedere informazioni ed eventuale preventivo cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

MOBBING, STRESS O STRAINING?
Il mobbing è un fenomeno complesso e dai molteplici aspetti e in molti casi la vittima di situazioni ostili e vessatorie in ambito lavorativo può ritenere di trovarsi in una situazione di mobbing mentre, in alcuni casi, potrebbe trattarsi invece di un evento parimenti accertabile e il cui danno subìto è quantificabile allo stesso modo del mobbing: lo straining.
Lo straining si differenzia dal mobbing per il modo in cui è perpetrata l’azione vessatoria. Per parlare di mobbing, è necessario che l’azione molesta sia caratterizzata da una serie di condotte ostili, continue e frequenti nel tempo, che venga riscontrato un danno alla salute e, infine, che questo danno possa essere messo in relazione all’azione persecutoria svolta sul posto di lavoro.
Nello straining, invece, viene meno il carattere della continuità delle azioni vessatorie.
Ad esempio: il demansionamento, la dequalificazione, l’isolamento o la privazione degli strumenti di lavoro costituiscono senza dubbio situazioni fortemente stressanti che possono anche causare gravi disturbi psicosomatici, anche se non sono azioni ripetute nel tempo.
Quindi la differenza fondamentale tra lo straining e il mobbing consiste nel fatto che nel primo caso è presente un’azione unica ed isolata, mentre nel mobbing è fondamentale la continuità delle azioni vessatorie.

Lo Straining, è dunque, una condizione psicologica collocabile a metà strada tra il mobbing e il semplice stress occupazionale.
Poiché il disagio e le sofferenze di una vittima di straining sono paragonabili, se non addirittura identiche, a quelle di una vittima di mobbing, è prassi già applicata con successo anche in sede di CTU (consulenza tecnica d’ufficio), accertare il danno esistenziale da straining in modo analogo al danno da Mobbing, ossia con la valutazione di una percentuale di L.A.M. (Lesione Accertata da Mobbing) totale permanente, da quantificarsi poi mediante le Tabelle Ege di Monetizzazione.

Dunque, la via per avere Giustizia per il mobbing o per lo straining subíto sul posto di lavoro è perfettamente e tranquillamente percorribile.

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STRESS
Lo “stress” è presente nella vita ciascuno di noi sia in ambito lavorativo che personale e non sempre può essere inteso solo ed esclusivamente come elemento negativo.
Lo stress negativo (il cosiddetto “distress”) però, se intenso e prolungato, può, a lungo andare, minacciare la nostra salute sia fisica che mentale. In alcuni casi quindi è necessario intervenire per affrontarlo e gestirlo nel modo più efficace.
In ambito lavorativo a volte lo stress è creato da condizioni di lavoro inadeguate (che possono essere riviste e riprogettate con l’aiuto con dello psicologo del lavoro e/o di consulenti esperti nella materia specifica), altre volte invece un carico di stress difficile da sopportare può essere legato a pensieri e/o abitudini disfunzionali che il lavoratore sperimenta nello svolgere le
proprie mansioni.
Cambiare abitudini e trasformare i pensieri negativi sostituendoli con modi di pensare ed agire più adeguati e funzionali agli obiettivi da raggiungere può essere per molti una sfida che richiede impegno, ma che può essere portata avanti con successo ad esempio attraverso un coaching (o un percorso psicoterapeutico) ad hoc.
Con un coaching focalizzato alla gestione dello stress e all’apprendimento di tecniche di rilassamento si può imparare a:

  • Identificare le aree della vita che sono maggiore fonte di stress
  • Sviluppare strategie utili ad affrontare e ridurre lo stress nelle aree identificate come maggiormente problematiche
  • Comprendere e gestire meglio la risposta somatica personale allo stress
  • Rivedere e cambiare abitudini e pensieri ansiogeni e stressanti connessi agli eventi vissuti
  • Utilizzare tecniche di rilassamento utili al controllo dello stress come ad esempio il training autogeno


Quali possono essere i benefici di un lavoro di coaching sulla gestione dello stress?

  • Incrementare energie e vitalità
  • Ridurre l’ansia e sperimentare minor pressione
  • Aumentare autostima e sicurezza
  • Migliorare i rapporti interpersonali
  • Sviluppare un controllo sulla risposta agli eventi stressanti della vita
  • Chiarire i propri obiettivi e aumentare la motivazione nel raggiungerli
  • Adottare uno stile di vita più salutare
  • Aumentare il senso di soddisfazione e di benessere
  • Ridurre le risposte fisiche negative nei confronti dello stress (come ad esempio l’aumento eccessivo di cortisolo e adrenalina nel sangue) con effetti positivi sulla salute generale e sul sistema immunitario.


Non è necessario essere (o aspettare di essere) “malati” per rivolgersi a uno psicologo, spesso è importante saper riconoscere i segnali che il nostro corpo e la nostra mente ci mandano per capire
che magari in una determinata situazione o periodo necessitiamo dell’aiuto di un esperto per gestire una situazione stressante ed emotivamente difficile (ad esempio un lutto, una separazione, una
malattia in famiglia ect).
Qualunque sia la fonte dello stress è possibile determinare se la situazione può essere utilmente affrontata con l’aiuto di uno psicologo per un intervento di coaching o un sostegno psicologico /
psicoterapeutico volto ad affrontare gli aspetti problematici e potenziare le risorse personali dell’individuo.

Credi di essere "stressato" o in ogni caso non ti senti sooddisfatto della tua vita lavorativa? Contattami per richiedere informazioni cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

 

Benessere della Persona

Psicoterapia, sostegno psicologico  e coaching

Spesso nella vita quotidiana siamo turbati ad esempio da ansia, tristezza, paure e consumiamo i nostri giorni sperando che le cose si aggiustino da sole. Purtroppo questo accade di rado e in questi casi è bene contattare uno psicoterapeuta per comprendere cosa sta succedendo e come poter intervenire al meglio.

Come amo ripetere non è necessario essere malati per consultare uno psicologo, anzi, farlo è segno di grande rispetto per se stessi e maturità. 

Se quello che provi è anche semplicemente un persistente senso di non appagamento e insoddisfazione, potresti trarre grande beneficio da un lavoro finalizzato a comprendere e sciogliere quei nodi che non ti permettono di sentirti felice ad esempio nell'ambito dei sentimenti e delle relazioni, del lavoro e del denaro oppure del tuo successo personale.

Quali strumenti utilizzo?

  • Psicoterapia a indirizzo cognitivo comportamentale (CBT)
  • Terapie di terza generazione (ACT, mindfulness ecc)
  • Schema therapy
  • Tecniche psico-corporee e training autogeno

Pensi di essere in un periodo difficile o in ogni caso non ti senti soddisfatto della tua vita? Contattami per richiedere informazioni cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

Training autogeno
Il Training Autogeno è una tecnica di rilassamento che favorisce molto efficacemente l’equilibrio psico-fisico: è indicata per aiutare a risolvere i disturbi d'ansia, gli attacchi di panico e le fobie; riduce la tensione, ripristina il ciclo sonno-veglia, rinforza la sicurezza in sé e la motivazione e interviene efficacemente nel
trattamento dei disturbi psicosomatici.  E’ molto indicata anche nella prevenzione e nel trattameno delle sindromi da stress.

Il Training Autogeno è utile inoltre nella cura dell'insonnia, mal di testa, ipertensione e in tutte le patologie psicosomatiche, e nella prevenzione e trattamento dello stress lavoro correlato.
 
Il training autogeno è un metodo di rilassamento che coinvolge la persona nel suo complesso. Esso agisce sul corpo e sulla sfera psico-intellettiva in senso calmante e liberatorio.
Ho frequentato il corso per Operatore di Training Autogeno di base di Schultz” presso la scuola di Psicoterapia C.I.S.S.P.A.T. di Padova apprendendo il metodo originale di Schultz.

Apprendere le tecniche del TA permette  poi di poterle svolgere in autonomia  in qualsiasi momento.

Un corso per l'apprendimento di questa tecnica può essere organizzato per gruppi (limitati) di partecipanti, oppure in sessioni individuali.

Pensi che un percorso di training autogeno possa essere la risposta adatta a te o magari al tuo staff? Contattami per richiedere informazioni cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

Evoluzione e crescita personale

 

Mindset "vincente", Soft skills, comunicazione efficace e training assertivo

La crescita personale subentra nel momento in cui la persona ha eliminato il suo malessere e, ripristinato il proprio equilibrio, inizia a occuparsi della propria realizzazione personale, relazionale e professionale. In questo ambito, grazie al continuo aggiornamento anche attraverso formatori nazionali e internazionali, alla mia esperienza personale ricca di sfide difficili che ho superato e alle centinaia di studenti che ho formato, sono in grado di fornire una risposta efficace e personalizzata a qualsiasi livello.

Negli ultimi tempi la "crescita personale" è di gran moda. Purtroppo, tutto ciò che è richiesto dal mercato è una tentazione anche per chi cerca di semplicemente di arricchirsi in questo settore senza averne le opportune competenze, alle spalle di clienti in buona fede. In tanti si improvvisano esperti e parlano di mindset, emozioni, allenamento mentale ecc ma su quali basi?

Il mio impegno è garantire una solida base di conoscenze e competenze e un aggiornamento continuo in tutto ciò che propongo a clienti e pazienti, cosa che altri non possono certo fare, rischiando di creare danni o, quanto meno, una grande confusione nelle persone.

Pensi sia giunto per te il momento di darti dei nuovi obiettivi in ambito personale, relazionale o per quanto riguarda il business o il denaro anche se non sai neppure da dove iniziare? Contattami per richiedere informazioni cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

 

Sviluppo di “soft skills”, competenze comunicative e relazionali

In tanti anni di lavoro mi sono occupata di formare centinaia di persone insegnando comunicazione, tecniche di vendita, relazione con il cliente, gestione del tempo e delle emozioni, problem solving e argomenti simili che rientrano nelle cosiddette “competenze trasversali”.

Tra i miei corsisti ci sono lavoratori e disoccupati, manager, elettricisti, parrucchieri, estetiste, meccanici, baristi, operatori socio sanitari, imprenditori, buttafuori, e tantissimi altri. A ciascuno di loro ho cercato di trasmettere competenze utili a migliorare il modo di relazionarsi con se stessi e con il mondo esterno; tali competenze si rivelano sempre più utili in un mercato del lavoro flessibile, dinamico e in continuo mutamento come quello attuale.

Perché al giorno d’oggi è indispensabile una formazione sulla comunicazione?

Alcune persone riescono a mediare tra i propri bisogni e quelli degli altri senza difficoltà, mostrando sensibilità, capacità di comprendere l’altro e contemporaneamente decisione e fermezza.
Altre invece, difficilmente riescono ad affermare le proprie idee o a esprimere le proprie emozioni. 
Per queste ultime persone il timore di poter fare una brutta figura o di essere giudicate negativamente è tale da costringerle a condurre la propria vita in funzione degli altri, agendo spesso contro la propria reale volontà, nel tentativo di soddisfare sempre le aspettative e le richieste altrui.
Quando si giunge a costanti compromessi con se stessi per compiacere le altre persone si finisce con il maturare sentimenti di auto svalutazione, insoddisfazione e scarsa autostima.
Lo stile comunicativo e relazionale di chi si comporta per la maggior parte delle volte in questo modo viene definito “passivo” ed è spesso associato a timidezza, introversione, sensibilità alla critica, bassa autostima, timore del giudizio altrui ed elevata ansia sociale.
Altre persone invece, al contrario, fanno spesso fatica a moderare l’impulsività e l’aggressività verso l’interlocutore e mettono in atto comportamenti prevaricanti e atteggiamenti sprezzanti che hanno in comune la violazione dei diritti altrui e la scarsa o nulla attenzione per i loro stati d’animo.
Spesso la persona che si comporta in modo aggressivo riesce nell’immediato a ottenere ciò che vuole con la prepotenza e quindi, per quanto la riguarda, “va tutto bene”. In realtà invece, queste persone pagano nel tempo le conseguenze del loro comportamento inducendo negli altri ostilità e rancore fino al loro progressivo allontanamento.

Tra questi due poli estremi si colloca il comportamento assertivo. L'assertività è la capacità di comunicare e relazionarsi con gli altri in modo adeguato ed efficace, senza ansia o paura, nel pieno rispetto sia di se stessi che degli altri. In altre parole, l’assertività è la capacità di affermare le proprie opinioni, i propri diritti, le proprie emozioni e i propri desideri in modo chiaro, realizzando i propri obiettivi senza “mettere i piedi in testa” agli altri, alimentando la propria autostima e creando con gli altri relazioni positive basate sul rispetto e sull’apertura. La funzione adattiva del comportamento assertivo, la cui principale caratteristica è quella di inibire l’ansia associata alle situazioni sociali, permette all’individuo di esprimere ed affermare se stesso. Non si tratta di una caratteristica di personalità, bensì di un comportamento interpersonale, che pertanto può essere appreso oppure semplicemente corretto laddove non sia sufficientemente efficace. Il training assertivo, che si traduce in un percorso formativo di carattere esperienziale, attraverso l’apprendimento di specifiche strategie comportamentali, promuove lo sviluppo di abilità sociali più efficaci, volte al superamento di atteggiamenti rinunciatari o al contrario troppo aggressivi.
Lo sviluppo di un comportamento assertivo permette di esprimere una critica in modo costruttivo, di formulare proposte, di dire no (senza provare sensi di colpa ingiustificati) alle richieste degli altri che non intendiamo assecondare, di esprimere la propria opinione anche se in disaccordo con quella delle altre persone e di difendersi dalle critiche, di interagire con gli altri in modo positivo, sereno e soddisfacente.
L’assenza di un comportamento assertivo può essere associata a disagi di diversa natura: bassa autostima, basso senso di auto efficacia, difficoltà relazionali e disagio emotivo (ansia, rabbia, frustrazione, tristezza) sui quali si può intervenire e lavorare.

Obiettivi del Training Assertivo

Lo psicologo attraverso la strumento del training assertivo in situazioni strutturate favorisce lo sviluppo di abilità sociali appropriate e adattive, volte al superamento di atteggiamenti rinunciatari
oppure aggressivi. La consapevolezza e la gestione dei pensieri e delle convinzioni irrazionali sono il presupposto per una buona efficacia del training, i cui obiettivi generali possono essere così
sintetizzati:

  • Imparare a riconoscere i diversi stili comunicativi (aggressivo, passivo, assertivo).
  • Comprendere e rimuovere gli ostacoli che impediscono una comunicazione efficace e soddisfacente.
  • Acquisire uno stile comunicativo assertivo attraverso l’apprendimento di specifiche modalità comunicative.
  • Inibire gli stati ansiosi causati da situazioni interpersonali.
  • Migliorare il proprio adattamento sociale e la qualità delle proprie relazioni interpersonali.
  • Aumentare la propria autostima e il proprio senso di auto-efficacia.

Quando è opportuno un Training Assertivo?

  • Quando il numero di situazioni interpersonali vissute come difficili o il disagio emotivo che ne consegue (rabbia, senso di colpa, frustrazione, ansia, tristezza) è ritenuto eccessivo
  • Quando non si è soddisfatti delle proprie relazioni interpersonali o di come vengono affrontate e gestite le situazioni sociali (eccessiva timidezza, isolamento sociale, spesso seguite da rimuginio oppure rabbia esplosiva, eccessiva impulsività etc)
  • Quando si soffre di un disagio emotivo clinicamente significativo connesso a situazioni di interazione sociale (ansia sociale, umore depresso, disturbi psicosomatici)
  • Quando semplicemente si desidera migliorare le proprie abilità comunicative, ottenere una maggiore consapevolezza di sé e degli altri, migliorare i propri rapporti personali
  • Quando si vogliono sviluppare e migliorare le competenze relazionali in generale oppure in un ambito specifico: nel lavoro, nella famiglia, nella coppia , a scuola etc per migliorare la propria vita o per raggiungere più agevolmente i propri obiettivi
  • Quando si desidera migliorare le competenze comunicative e relazionali di un certo gruppo di lavoro, staff o insieme di dipendenti (ed esempio operatori sanitari, addetti alle vendite, personale a contatto con il pubblico etc)

Un training assertivo può essere organizzato per i più diversi tipi di target (ad esempio operatori sanitari, personale di front office, addetti alle vendite, insegnanti, allievi, coppie, genitori, etc) con obiettivi, contenuti e durata calibrati sulle le esigenze di ciascun gruppo. La formazione (online oppure in presenza), curata da una psicologa psicoterapeuta, è garanzia di qualità e affidabilità dei contenuti.

Purtroppo assistiamo sempre più spesso negli ultimi tempi ad un proliferare di “corsi” e “training” tenuti da persone che non possiedono alcuna opportuna qualifica o titolo di studio, dai contenuti e metodi assolutamente non scientifici e finalizzati ad acquisire competenze dalla dubbia etica come la manipolazione dell’altro e simili. Il mio impegno è invece in questo senso garantire la massima professionalità e serietà.

Dopo anni di esperienza, centinaia di ore di formazione erogate e altrettante centinaia di allievi formati, ho deciso di concentrare le mie conoscenze e la mia esperienza sulla comunicazione efficace in un corso perfetto sia per l’ambito personale che professionale: “COMUNICARE PER ESSERE FELICI” in cui ho concentrato i contenuti più importanti e le esercitazioni più efficaci.

Puoi visionare gratuitamente il percorso “Un assaggio di COMUNICARE PER ESSERE FELICI”.   

Pensi che potrebbe essere il percorso giusto per te oppure magari per i tuoi dipendenti i collaboratori? Contattami per richiedere informazioni cliccando sul tasto in alto "RICHIEDI INFORMAZIONI" oppure chiamando lo 0722.2578 o scrivendo un'e-mail a [email protected]

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